Atti 2012

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Attività svolta nel corso dell'anno 2012.

Anche nel 2012, come ogni anno, l'Associazione è stata costantemente attiva e fattivamente impegnata, senza scopo di lucro, nella lotta all'amianto e contro tutto ciò che provoca, a favore e in difesa dei lavoratori e dei cittadini tutti e per concretizzare gli indirizzi prefissati, così come fa l'amianto. Senza escludere nessuno.

 

Il 16 gennaio 2012 l'Associazione con nota 001.2012 del 16.01.2012 e i relativi allegati, ri-denuncia i Punti Critici Amianto in Sardegna rilevati dal proprio Punto di Osservazione, lo spreco e il mancato utilizzo delle risorse pubbliche disponibili e la sostanziale NON applicazione della legge Regionale n.22/2005, proponendo al contempo un percorso per concretizzare gli indirizzi previsti dalla legge.

 

Il 25 gennaio 2012 l'Associazione, chiede di essere sentita sulle rilevanti e delicate questioni poste con nota n. 001.2012 del 16.01.2012 e relativi allegati:

-dalla Quinta Commissione Consiliare RAS (Ambiente, ecc);

-dalla Settima Commissione Consiliare RAS (Sanità, Igiene pubblica, ecc);

-dalla Commissione Consiliare RAS d'inchiesta sulla Sicurezza sul Lavoro;

-dalla Commissione Consiliare RAS d'inchiesta sulla Mancata applicazione delle Leggi Regionali.

 

Il 14 febbraio 2012, l'Associazione, chiede al Governo, ai Sigg. Presidenti del Senato e della Camera e ai Parlamentari che negli ultimi dieci anni si sono occupati della questione Amianto e Militari di porre finalmente rimedio alle negazioni accavallatesi nel tempo, solo nei confronti del personale militare esposto e/o vittima dell'amianto.

 

Il 22 marzo 2012, l'Associazione è a Padova, per assistere alla lettura della sentenza del processo noto alle cronache come alla “Marina 1”.

 

il 28 marzo 2012 l'Associazione è convocata per audizione dalla Settima Commissione Consiliare RAS (Sanità, Igiene pubblica..ecc)

 

IL 6, il 10 e l'11 aprile 2012 l'Associazione chiede di essere sentita sulla rilevante e delicata questione “Amianto e Militari”:

-dalla II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati;

-dalla IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati;

-dalla IV Commissione Difesa del Senato.

 

Il 26 aprile 2012 il Senatore Casson fa propria l'istanza dell'Associazione n. 011.2012 del 14.02.2012, indirizzata al Governo, ai Sigg. Presidenti del Senato e della Camera e ai Parlamentari che negli ultimi dieci anni si sono occupati della questione Amianto e Militari, e deposita al Senato il DDL AS.3274, al fine di porre finalmente rimedio alle negazioni accavallatesi nel tempo a danno dei militari esposti o vittime dell'amianto.

 

Il 28 aprile 2012, in occasione della “Giornata mondiale delle Vittime dell'amianto” l'Associazione organizza a Cagliari un Corteo per le vie della città con tappe preventivate per la consegna di documenti e istanze presso la Prefettura, l'INAIL, il Consiglio Regionale e il Comune di Cagliari e, al termine, nell'aula consiliare del comune una Assemblea di Familiari e Vittime dell'amianto, lavoratori esposti ed ex esposti all'amianto e dei cittadini sensibili. In questo contesto, l'On. Barracciu Francesca, Consigliera del PD e componente della settima Commissione Sanità, annuncia la presentazione di una mozione sulla emergenza amianto in Sardegna e da parte di un Cittadino, ora nostro associato, è stato portato all'attenzione dell'opinione pubblica e all'Assessorato all'Ambiente del comune di Cagliari l'annoso e irrisolto problema della presenza di amianto nella spiaggia del Poetto.

 

il 2 maggio 2012, l'On. Barracciu, facendo proprie le istanze dell'Associazione, conferma e deposita l'annunciata mozione n. 179, condivisa e sottoscritta da 28 Consiglieri, in pratica da tutto il Centro-Sinistra e dall'API .

 

Il 13 giugno 2012 la mozione n. 179 dell'On. Barracciu e altri, viene condivisa da tutto il Consiglio Regionale della Sardegna, che, ravvisandone l'urgenza, lo trasformata in Ordine del Giorno n. 85 del 13 giugno 2012, e lo approva all'unanimità.

L'importante ODG n. 85 del 13 giugno 2012 prevede l'apertura della vertenza amianto della Regione Sardegna nei confronti del Governo Nazionale per l'aggiornamento degli atti di indirizzo emessi nel 1999-2001 e per la rapida discussione e approvazione da parte del parlamento dei due DDL S.2141 (settore pubblico, privato e comparto difesa civile) e il DDL S.3274 (comparto difesa militare) e la istituzione di un tavolo di lavoro permanente tecnico-politico che pervenga all'elaborazione e promozione di protocolli d'intesa tesi a dare piena applicazione alla legge Regionale 22/2005.

 

Nello stesso giorno, il 13 giugno 2012, l'Associazione è sentita in audizione dalle Commissioni riunite IV Ambiente e VIII Sanità della Provincia di Sassari. In seguito a questo, per iniziativa dei componenti delle dette Commissioni, il 3 settembre 2012, il Consigliere Salvatore Meloni -S.U.- presenta l'OdG Provinciale attraverso il quale c'è la responsabile presa d'atto a livello provinciale che la questione amianto è una vera quanto sottostimata emergenza sanitaria, ambientale e sociale e come tale dovrebbe essere affrontata, su tutti i fronti.

 

Il 26 giugno 2012, l'Associazione si appella all'Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “Per portare alla Sua Altissima Attenzione l'ingiusto trattamento che sta subendo il personale militare della Marina e in generale tutti i leali e silenziosi servitori dello Stato appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, ex esposti e tutt'oggi esposti all'amianto, malati o morti a causa di questo democratico cancerogeno ad orologeria”.

 

Il 25 ottobre 2012 viene discusso e approvato dal Consiglio Provinciale Sassarese l'OdG di iniziativa del Consigliere Salvatore Meloni -Sinistra Unita-.

 

Il 14 novembre 2012 l'Associazione scrive alla Direzione INAIL Regionale per sapere informazioni sullo stato di avanzamento relativo alle certificazioni della sussistenza e della durata dell'esposizione all'amianto dei lavoratori appartenenti al Comparto Difesa, ai sensi dell'art. 13, comma 8, legge 257/1992 e ssmmii.

A tutt'oggi senza risposta

 

15 novembre 2012, l'Associazione scrive ai Deputati e Senatori facenti parte della Commissione Difesa della Camera e Senato e ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari, avanzando una Proposta di Atto di Indirizzo tesa a superare le attuali norme ingiustificatamente discriminatorie, subite dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate e promuove una petizione diretta di carattere nazionale di sollecito.

Dal 22 al 24 novembre 2012, l'Associazione partecipa alla Seconda Conferenza Governativa sull'Amianto, svoltasi a Venezia. Consegna al Ministro della Salute Renato Balduzzi un Dossier su “il punto sugli effetti delle attuali norme ingiustificatamente discriminatorie subite dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate. Indirizzato anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti; al Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità, Elsa Fornero; al Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola.

 

il 24 novembre 2012 l'Associazione incontra il Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità, Elsa Fornero a cui rappresenta i ritardi dell'INAIL nell'emissione dei certificati di esposizione e le discriminazioni subite dai lavoratori Marittimi civili e dal Comparto Difesa, Militari e Civili.

 

il 27 novembre 2012, l'Associazione scrive al Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità, Elsa Fornero una lettera Istanza per superare le attuali norme ingiustificatamente discriminatorie subite dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate

 

l'8 dicembre 2012, a Putifigari (SS) nella Chiesa di N.S. de S'ENA FRISCA si svolge il concerto di Natale in favore delle Vittime dell'Amianto “NADALE IN PAGHE” ancora una volta la città di Putifigari e i suoi cittadini e gli artisti Sardi, in totale gratuità, sono vicini all'Associazione in questa difficile lotta per la Giustizia e l'Equità.

 

dal 01 dicembre 2012 sino al giorno giovedì 20 dicembre 2012, i soci sono convocati in Assemblea Straordinaria, svoltasi in modalità telematica (Virtual Meeting), per decidere la modifica della denominazione da “AIEA Sardegna -Associazione Italiana Esposti Amianto Sardegna- ” a “AFeVA Sardegna -Associazione Familiari e Vittime dell'Amianto Sardegna-”, Approvare il nuovo testo dello Statuto sociale e il nuovo Logo AFeVA Sardegna. L'Assemblea Approva.

 

Il 20 dicembre 2012 viene discusso e approvato all'unanimità del Consiglio Comunale della Città di Alghero l'OdG n. 46 sulla Emergenza Sanitaria e Sociale in Sardegna causata dall'amianto, di iniziativa della Consigliera Maria Graziella Serra -C'è AM-. Come i precedenti approvati all'unanimità dalle rispettive Assemblee Consiliari della Regione Autonoma della Sardegna (13 giugno 2012), della Provincia di Sassari (25 ottobre 2012) anche questo ha per oggetto, oltre che l'impegno ad avviare il percorso di “deamiantizzazione” del territorio di competenza, anche l'impegno a sollecitare e sostenere, unitamente alla Provincia di Sassari, il Presidente della Regione Sardegna, la Giunta Regionale e lo stesso Consiglio Regionale e i parlamentari Sardi ad intervenire con urgenza presso il Governo Nazionale sulla questione dei benefici previdenziali finora negati a una moltitudine di lavoratori sardi, compresi i militari, realmente esposti alle fibre di amianto ma ingiustamente esclusi;

Emergenza Amianto in Sardegna – Adozione Ordine del Giorno n. 46 del 20.12.2012 - ALGHERO CITTA' DEAMIANTIZZATA -

Il 28 dicembre 2012 “nasce” ufficialmente l'“AFeVA Sardegna -Associazione Familiari e Vittime dell'Amianto Sardegna-”. L'Associazione Cambia il Nome NON gli Obiettivi.

L'“AFeVA Sardegna -Associazione Familiari e Vittime dell'Amianto Sardegna-” conserva del patrimonio intellettuale, politico, artistico, nonché economico, dell'associazione di volontariato prima denominata “Associazione Italiana Esposti Amianto Sardegna”, da cui origina.

La lotta all'amianto, contro tutto il male che provoca, contro tutti gli interessi e i business che ruotano attorno continua. A favore di tutti, nessuno escluso.

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